Utilizzare il periodo della stabilizzazione per insegnare abilità di coping
Utilizzare il periodo della stabilizzazione per insegnare abilità di coping
A prescindere dal termine usato, l’idea, specialmente all’interno del processo di stabilizzazione, è quella di equipaggiare il paziente di una serie di strumenti per calmarsi quando è agitato e per tenerlo lontano dal rischio di dissociarsi quando è il momento di fare un lavoro più profondo.
Sviluppare un programma di abilità di coping per il trauma richiede educazione e un apprendimento per prove ed errori, in cui il paziente prova a mettere in pratica le abilità apprese in terapia fuori dallo studio. Per i pazienti ricoverati, è possibile esercitarsi all’interno del contesto terapeutico o la sera quando sono soli. In genere per tutti i pazienti, la sera è il momento in cui possono mettere in pratica le abilità appena apprese, specialmente per quelli che hanno problemi a dormire.
Il training di abilità di coping specifico per il trauma è orientato all’azione, per sua stessa natura comprende il corpo, e promuove una convergenza olistica di elementi somatici, cognitivi, ed emotivi/spirituali.
Riferimenti
- Marich, J. (2014). Trauma Made Simple. Competencies in Assessment, Treatment and Working with survivors. PESI Publishing
Autore/i dell'articolo
Dott.ssa Antonella Montano
- Fondatrice e Presidente della Onlus Il Vaso di Pandora, la Speranza dopo il Trauma.
- Psicoterapeuta cognitivo-comportamentale
- Fondatrice e Direttrice dell’Istituto A.T. Beck per la terapia cognitivo-comportamentale di Roma e Caserta
- Fondatrice e Vicepresidente CBT-Italia – Società Italiana di Psicoterapia Cognitivo Comportamentale
- Certified Trainer/Consultant/Speaker/Supervisor dell’ACT (Academy of Cognitive Therapy)
- MBSR teacher. Expert Yoga Trauma teacher certificata Yoga Alliance®-Italia/International
- Membro dell’IACP (International Association of Cognitive Psychotherapy)
- Membro dell’ESTD (European Society for Trauma and Dissociation)
Dott.ssa Roberta Borzì
- Componente del comitato scientifico della Onlus Il Vaso di Pandora, la Speranza dopo il Trauma.
- Psicologa, psicoterapeuta cognitivo-comportamentale.
- Vanta esperienza clinica in ambito adulto, e si occupa prevalentemente di tutti i disturbi d’ansia, disturbo ossessivo-compulsivo, problematiche sessuali, disturbi di personalità con la Schema Therapy, in cui è formata attraverso training specifici e supervisione con esperti del settore. Ha anche conseguito entrambi i livelli della formazione in EMDR.
- Socio Fondatore CBT-Italia – Società Italiana di Psicoterapia Cognitivo Comportamentale.