Mindfulness Intervention for Child Abuse Survivors - MICAS
Il “progetto MICAS” (Mindfulness Intervention for Child Abuse Survivors) è stato ideato per adattare il protocollo MBSR ai sopravvissuti ad abuso sessuale infantile. Rispetto al classico protocollo MBSR questo intervento non differisce per quanto riguarda i contenuti che vengono insegnati, la differenza sta piuttosto “nel linguaggio” che viene utilizzato per spiegare tali contenuti e per svolgere le attività previste nelle diverse sessioni. Lo scopo che guida l’intero intervento è rafforzare il senso di sicurezza dei partecipanti.
Il programma MICAS, come il programma MBSR, prevede l’apprendimento di pratiche di meditazioni formali guidate (p.e., meditazioni sul respiro, corpo, suoni e pensieri; body scan; mindful stretching; meditazione camminata) e di pratiche non strutturate che aiutano a prestare attenzione al momento presente, in maniera non giudicante, in ogni momento della vita quotidiana.
Questo approccio, influenzato anche dalla DBT e dalla MBCT (Kimbrough et al., 2010), oltre a incoraggiare i partecipanti a essere consapevoli dell’esperienza del momento presente attraverso la meditazione, mira a rinforzare lo sviluppo della consapevolezza attraverso delle tecniche che aiutano a:
- individuare, costruire e accrescere i punti di forza di ciascun partecipante
- coltivare una maggiore senso di connessione con gli altri partecipanti
- adottare un atteggiamento di compassione verso sé e gli altri
Alcuni studi (Kimbrough et al., 2010; Earley et al., 2014) ne hanno dimostrato l’efficacia a breve e a lungo termine su un ampio ventaglio di sintomi riportati dai sopravvissuti ad abuso sessuale infantile. Sono stati riscontrati: diminuzione delle condotte di evitamento, aumento della consapevolezza, miglioramento nelle relazioni, riduzione dell’assunzione di sostanze d’abuso e aumento dei comportamenti orientati alla tutela della salute.