Il supporto e la cura di sé nel processo di guarigione
Non ti sei fatto male da solo, quindi non puoi guarire da solo. Il supporto degli altri, come quello fornito dal forum e dalle attività de Il Vaso di Pandora, è essenziale a qualsiasi processo di guarigione. L’isolamento gioca, infatti, un ruolo fondamentale nell’abuso sessuale infantile. La maggior parte dei bambini non racconta mai quello che è accaduto o sta succedendo, e molti di quelli che lo fanno non vengono creduti o non ricevono il supporto adeguato.
I survivor adulti tendono a continuare a vivere in isolamento. Uscire da questa condizione implica costruire relazioni.
Ma il supporto include anche quello che è possibile fornire a se stessi, ossia la cura di sé.
Imparare a prendersi cura di sé è una capacità che continua ad essere appresa per tutta la vita. Le esigenze cambiano nel corso del tempo e tu migliorerai con la pratica. Ci sono vari aspetti di te di cui prenderti cura: il tuo corpo, il tuo benessere mentale ed emotivo, la tua vita finanziaria, la tua spiritualità, la famiglia e le relazioni, la tua missione o significato della vita, la carriera, la tua sessualità e la tua guarigione.
Per prima cosa, è importante imparare a mangiare, bere e dormire bene e ritagliarsi momenti di gioia e serenità.
Mangiare bene può essere una sfida per molti survivors. È importante mangiare, e farlo scegliendo alimenti che facciano bene come frutta, verdura e carboidrati integrali.
E’ necessario bere almeno 8 bicchieri di acqua al giorno perché aiuta il corpo a eliminare le tossine che vengono rilasciate a seguito del profondo lavoro emotivo: Van der Hart riporta come ricerche indichino una correlazione tra disidratazione e dissociazione (Van der Hart, Nijenhuis, Steele, 2011).
E’ essenziale dormire regolarmente, dalle 7 alle 10 ore a notte.
Inoltre è fondamentale dedicarsi ad attività piacevoli. Cosa ti fa sorridere? Cosa ti procura quel senso di calore e conforto al corpo? Cosa ti fa stare bene? Magari pettinare il tuo gatto o cane, ballare, sentire il calore del sole, fare un bagno caldo. Fai qualcosa di piacevole almeno una volta al giorno e nota il benessere che ne ricavi.
Lascia che il tuo corpo si muova. Il movimento comprende camminare, andare in bici, nuotare, fare un lavoro aerobico, ballare o correre. Sono tutte attività che hanno un profondo effetto sul tuo benessere fisico ed emotivo. Il movimento ossigena il corpo e aumenta la circolazione. Questo aiuta il processo di guarigione e rilassamento.
Respira. Respirare sembra ovvio, ma non lo è. Respira intenzionalmente con la parte bassa del tuo torace in modo che il tuo diaframma e il tuo corpo si muovano insieme al tuo respiro. Nota quando trattieni il respiro e respira di nuovo profondamente.
Tratta te stesso con dignità. Come ti parli? Ti tratti con cura e rispetto? Immagina di parlare a un bambino piccolo o a un amico che non sta bene. Certo non gli urleresti né gli diresti quanto è stupido. Piuttosto gli rivolgeresti parole gentili, di conforto, guida e sostegno.
Concediti tanti riconoscimenti. Non ci sono aspetti negativi nel complimentarsi con se stessi. Riconosciti attivamente il merito del tuo percorso di guarigione. Nota tutti i rischi che ti stai assumendo e concediti supporto e complimenti.
Prenditi un po’ di tempo per stare da solo. La solitudine è importante per la cura di sé. Prenditi delle pause settimanali in cui puoi scrivere un diario, sederti tranquillo, meditare, fare yoga o fare qualsiasi altra cosa possa essere utile alla tua guarigione.
Incorpora la spiritualità nella tua vita. Molte persone incorporano una pratica spirituale o una meditazione nelle loro vite per ottenerne sostegno e una prospettiva più ampia in cui dimorare. La meditazione può essere un eccellente modo per entrare in contatto con te stesso, sviluppare disciplina e imparare a notare i tuoi processi emotivi e le ricadute fisiche di questi, a sentirti centrato e in pace con te stesso.
Infine, se le hai, affronta le dipendenze da alcool, sostanze, cibo o auto deprivazione, chiedendo aiuto specifico per la gestione dell’abuso.
Riferimenti
- Haines, S. (2007). Healing Sex. A Mind-Body Approach to Healing Sexual Trauma. Felice Newman Editor
- Van der Hart, O., Nijenhuis, E., Steele, K. (2011). Fantasmi nel sè. Trauma e trattamento della dissociazione strutturale. Milano: Cortina