Quali sono i tuoi trigger
Ti è mai capitato di assaggiare un pezzo di caramella oppure odorare qualcosa di familiare su una tiepida brezza estiva che improvvisamente ti ha ricordato una persona, un posto o un evento della tua infanzia? Forse ti ha portato alla mente la tua insegnante preferita, un posto in cui andavi ogni estate o un gioco con cui eri solito giocare con gli altri bambini. Qualsiasi cosa abbia scatenato l’emozione piacevole e il relativo ricordo è chiamato trigger. I trigger, come abbiamo già avuto modo di dire in altre news (https://www.ilvasodipandora.org/che-cosa-sono-i-fattori-scatenanti-o-triggers/), possono essere stimoli visivi, suoni, odori e persino pensieri, come il ricordo di anniversari o di date importanti.
Tendiamo a rispondere a questi trigger con le stesse emozioni che abbiamo provato per quella persona, posto, cosa o evento originario.
Ovviamente, i trigger possono anche ricordarci esperienze negative, come gli eventi traumatici o qualcuno che ci ha ferito. Questi tipi di trigger possono portare i sintomi del PTSD a generare una cascata di emozioni dolorose e di esperienze fisiologiche sgradevoli.
Per guarire dal PTSD è essenziale scoprire cosa ti attiva.
Sfortunatamente, scoprire i tuoi trigger non è facile come sembra. Alcuni possono essere ovvi ma altri sono un po’ insidiosi e difficili da individuare.
Pensa ai tuoi sintomi. Molto probabilmente, alcuni trigger li riconosci chiaramente e sai quali sintomi attivano di conseguenza. Ma ci sono altre volte in cui i tuoi sintomi appaiono senza preavviso. In questi casi può sembrare che non ci sia un trigger. In realtà, non lo stai riconoscendo.
I trigger possono essere interni o esterni, come vedremo nelle prossime news.
Riferimenti
- Campbell, L. (2018). Behavioral Activation for PTSD. A Workbook for men. Althea Press
Autore/i dell'articolo
Dott.ssa Antonella Montano
- Fondatrice e Presidente della Onlus Il Vaso di Pandora, la Speranza dopo il Trauma.
- Psicoterapeuta cognitivo-comportamentale
- Fondatrice e Direttrice dell’Istituto A.T. Beck per la terapia cognitivo-comportamentale di Roma e Caserta
- Fondatrice e Vicepresidente CBT-Italia – Società Italiana di Psicoterapia Cognitivo Comportamentale
- Certified Trainer/Consultant/Speaker/Supervisor dell’ACT (Academy of Cognitive Therapy)
- MBSR teacher. Expert Yoga Trauma teacher certificata Yoga Alliance®-Italia/International
- Membro dell’IACP (International Association of Cognitive Psychotherapy)
- Membro dell’ESTD (European Society for Trauma and Dissociation)
Dott.ssa Roberta Borzì
- Componente del comitato scientifico della Onlus Il Vaso di Pandora, la Speranza dopo il Trauma.
- Psicologa, psicoterapeuta cognitivo-comportamentale.
- Vanta esperienza clinica in ambito adulto, e si occupa prevalentemente di tutti i disturbi d’ansia, disturbo ossessivo-compulsivo, problematiche sessuali, disturbi di personalità con la Schema Therapy, in cui è formata attraverso training specifici e supervisione con esperti del settore. Ha anche conseguito entrambi i livelli della formazione in EMDR.
- Socio Fondatore CBT-Italia – Società Italiana di Psicoterapia Cognitivo Comportamentale.