Nutrizione e guarigione
“Sei quello che mangi” non è molto lontano dal detto yogico “il corpo (annamayakosha) è fatto di cibo, sostenuto dal cibo, e diventa cibo”.
Affrontare lo stress traumatico pone un carico tremendo sulle risorse del corpo da un punto di vista fisico. Il nostro corpo ha bisogno di essere in salute e forte per adattarsi e affrontare questa sfida che può sembrare impossibile.
Per molti di noi la prima cosa che trascuriamo quando siamo colpiti da un trauma è proprio il modo in cui ci nutriamo. Con l’inondazione del cortisolo, ormone dello stress, nel nostro cervello, il nostro corpo reclama grassi e zuccheri per affrontare le calamità.
Sapete che certi cibi fanno sentire il corpo in tensione e altri invece rilassano il nostro sistema fisico? Sapete che la digestione è uno dei primi sistemi che si blocca di fronte un’emergenza? Sapete che affrontare un trauma può trasformare i geni che inibiscono la capacità di mangiare certi cibi?
Quando attraversiamo qualcosa che ci sovrasta, il cibo può finire all’ultimo posto delle nostre priorità. La digestione rallenta; la fame diminuisce, o, al contrario, aumenta drammaticamente. Eppure, il tuo bisogno di calorie e nutrienti essenziale non è minore rispetto a prima dell’evento e, nel mezzo di esso, può essere persino maggiore.
Potresti considerare questa sindrome come un’influenza emozionale. Durante la fase iniziale dello shock traumatico, tratta te stesso come se ti fossi ammalato: riposati, idratati e mangia piccole e digeribili porzioni di cibi nutrienti. Nella fase acuta o immediata della crisi una dieta leggera che comprenda liquidi nutrienti, come delle zuppe, potrebbe funzionare bene.
Guarire da un trauma cronico richiede che il tuo corpo sia più sano e forte possibile, anche se è un momento in cui stai tendendo a trascurarti o a malnutrirti.
Cerca di fornire a te stesso più nutrimenti sani possibile, magari facendoti aiutare da amici e familiari. Se fare spesa in un negozio bio è troppo dispendioso per te, puoi sempre coltivare del cibo per conto tuo o trovare un mercato locale vicino. Se mangi carne, o meglio pesce, trova tagli che siano allevati senza ormoni, additivi o conservanti. Sebbene i cibi crudi siano più adatti alla tua guarigione, potresti trovare difficile digerirli con un sistema traumatizzato. Se è così, cucina a vapore ogni verdura. In ciascun morso che fai, visualizza che il tuo cibo sta guarendo il corpo e la mente, e assicurati di ringraziare qualsiasi cibo mangi. La qualità del tuo cibo è molto più importante della quantità durante la guarigione dal trauma complesso.
In alcuni giorni non vorrai mangiare bene. Vorrai mangiare qualcosa di semplice e familiare – il solito cibo comfort. Se hai avuto traumi infantili, i tuoi bambini interiori insisteranno su vari tipi di dolcetti. Non è sbagliato mangiare questo cibo, quindi non colpevolizzarti se lo fai; semplicemente non ti aiuterà a guarire fisicamente in modo veloce. E soprattutto, non cominciare una battaglia personale sul cibo perché è solo un ulteriore stress. Ti potrebbe aiutare riconoscere che sei debole, malato e ferito così da mobilitare il tuo istinto di prenderti cura di te Di solito non combattiamo contro noi stessi quando abbiamo l’influenza, quindi non facciamolo nemmeno adesso, nel mezzo del trauma!
I cibi che potrebbero stressare il tuo corpo comprendono gli zuccheri, l’alcool (pieno di zuccheri e dannoso per il ritmo sonno-veglia), i cibi grassi (formaggi, insaccati, carni rosse, dolci) o fritti, i cibi raffinati (farina 00), ecc…
Fai attenzione a quello che il tuo corpo ti dice a proposito del cibo che mangi. E ricorda di introdurre cibi sani e limitare quelli che non fanno bene.
Ecco alcune domande che ti aiuteranno in questa consapevolezza:
- Dopo aver mangiato senti più o meno energie?
- Hai una digestione buona o difficoltosa?
- Dopo aver mangiato ti senti vigile o assonnato?
- Come si sente il tuo corpo dopo aver mangiato, avverti qualche dolore, disagio o pesantezza?
- Quando mangi in modo sano per un tempo prolungato, avverti che il tuo umore migliora?
- Hai mai portato l’attenzione su come il cibo possa stabilizzare la tua attivazione fisiologica?
- Quando mangi in modo sano, riposi meglio la notte?
Riferimenti
- Pease Banitt, S. (2012). The trauma tool kit. Quest Books