Non c’è bisogno di recuperare i ricordi traumatici per guarire
Quando ci facciamo male, il nostro organismo ha al suo interno la possibilità di guarire quella ferita fisica. Allo stesso modo, all’interno del nostro organismo, abbiamo la possibilità innata di guarire le ferite del nostro spirito.
Abbiamo detto più volte che le radici del trauma risiedono nel nostro corpo ma corpo, mente e spirito sono indissolubili e profondamente interconnessi.
Nell’ottica di un processo di guarigione possiamo agire parallelamente sul nostro corpo, sulla nostra mente e sul nostro spirito.
Funziona nello stesso modo per ogni tipo di trauma. L’abuso sessuale è una delle forme di trauma, ma non la sola. Agendo sul corpo attraverso le tecniche bottom up, sulla mente con tutte le tecniche cognitive, e sullo spirito con ciò che è importante per il nostro benessere spirituale (dalla religione alla gentilezza amorevole, alla Mindfulness), possiamo agire su più livelli per arrivare alle radici del trauma e fare scelte differenti per guarire.
Non è necessario, dunque, per fare tutto questo, accedere per forza ai ricordi traumatici o alle emozioni dolorose associate. Certo, con una psicoterapia, possono essere processati, ma possiamo comunque agire sui riflessi che il ricordo ha sul corpo, la mente e lo spirito. Dobbiamo imparare a fluire attraverso il trauma e le sue reazioni.
Riferimenti
- Levine, P.A. (1997). Waking the tiger: healing trauma. North Atlantic Books