La vergogna nascosta
La vergogna è una parte intrinseca del trauma emotivo, ma dal momento che si nasconde dietro molti muri è spesso difficile identificarla. Molte persone che provano vergogna non lo sanno nemmeno. I terapeuti e le altre figure che facilitano la guarigione del trauma, tendono a non rilevare la vergogna. Di conseguenza, la vergogna è troppo spesso non vista, non affrontata, non descritta, un fantasma nel processo di guarigione. Tuttavia, può essere osservata dall’occhio esperto di qualcuno che sia consapevole della presenza della vergogna in chi ha subìto un trauma. La si può vedere nella postura del corpo, nella gestualità, nelle espressioni facciali e soprattutto nei movimenti oculari.
Guarire dalla vergogna richiede più di un riconoscimento cognitivo della sua presenza. Per andare oltre e per affrontare la nostra vergogna, dobbiamo risperimentarla, conoscerla dall’interno e sentire come influenza le nostre vite. Per fare questo, dobbiamo uscire allo scoperto. Dobbiamo fare contatto oculare con un’altra persona, raccontare la nostra storia dal cuore e dal corpo, non dalla testa. Dobbiamo raccontare le storie delle nostre ferite, del nostro viaggio perduto e dei nostri mancati tentativi di guarire. E dobbiamo raccontare tutte queste storie dalla nostra parte emotiva, piuttosto che da un punto di vista intellettuale e razionale.
Riferimenti
- Sieff., D.F. (2015). Understanding and Healing Emotional Trauma. Routledge
Autore/i dell'articolo
Dott.ssa Antonella Montano
- Fondatrice e Presidente della Onlus Il Vaso di Pandora, la Speranza dopo il Trauma.
- Psicoterapeuta cognitivo-comportamentale
- Fondatrice e Direttrice dell’Istituto A.T. Beck per la terapia cognitivo-comportamentale di Roma e Caserta
- Fondatrice e Vicepresidente CBT-Italia – Società Italiana di Psicoterapia Cognitivo Comportamentale
- Certified Trainer/Consultant/Speaker/Supervisor dell’ACT (Academy of Cognitive Therapy)
- MBSR teacher. Expert Yoga Trauma teacher certificata Yoga Alliance®-Italia/International
- Membro dell’IACP (International Association of Cognitive Psychotherapy)
- Membro dell’ESTD (European Society for Trauma and Dissociation)
Dott.ssa Roberta Borzì
- Componente del comitato scientifico della Onlus Il Vaso di Pandora, la Speranza dopo il Trauma.
- Psicologa, psicoterapeuta cognitivo-comportamentale.
- Vanta esperienza clinica in ambito adulto, e si occupa prevalentemente di tutti i disturbi d’ansia, disturbo ossessivo-compulsivo, problematiche sessuali, disturbi di personalità con la Schema Therapy, in cui è formata attraverso training specifici e supervisione con esperti del settore. Ha anche conseguito entrambi i livelli della formazione in EMDR.
- Socio Fondatore CBT-Italia – Società Italiana di Psicoterapia Cognitivo Comportamentale.