La TCC basata sul gioco: un nuovo approccio per i bambini vittime di abuso
La terapia cognitivo comportamentale basata sul gioco rappresenta un nuovo strumento per i bambini vittime di abuso. Una terapia basata sul gioco è forse il mezzo più potente per costruire relazioni di aiuto tra un adulto e il bambino e superare la riluttanza di quest’ultimo ad aprirsi. In molti casi, infatti, i bambini non possono o non vogliono parlare delle esperienze traumatiche, nemmeno negli ambienti emotivamente più sicuri. Alcune vittime possono essere stati ammonite o minacciate con punizioni, danni fisici verso se stesse, un membro della famiglia o un animale domestico, e sono quindi terrorizzate a parlare del loro abuso. Hanno paura a liberarsi perché sentono il timore di venire travolte da un’ondata di emozioni che credono di non poter gestire. Temono, infatti, che queste forti emozioni, una volta uscite, possano devastarle per sempre.
L’obiettivo della TCC basata sul gioco è quello di aiutare lo sviluppo di un pensiero critico sul legame tra causa (abuso) ed effetto (emozioni e comportamenti disfunzionali), e facilitare l’elaborazione delle esperienze stressanti e l’apprendimento di abilità sociali.
Il tasso di abusi sessuali e di traumi complessi nell’infanzia è in crescita, o quanto meno sono in crescita le denunce. I sintomi osservabili dell’abuso nei bambini sono innumerevoli:
- Diffidenza negli adulti in generale
- Mancanza di fiducia nei membri della famiglia
- Depressione ritiro sociale, isolamento
- Sentimenti di inutilità, ansia, rabbia, sfida e ipervigilanza
- Disturbi del sonno, mancanza di sonno, incubi, si rifiutano di andare a letto
- Bassa autostima, scarsa tolleranza alla frustrazione, poche abilità sociali, difficoltà di autoregolazione delle emozioni, problemi di apprendimento fino a ritardi nello sviluppo
Il trauma dell’abuso sessuale, spesso complesso, si traduce a lungo termine in una compromissione pervasiva a livello sia emotivo che psicologico e fisico.
La TCC e le tecniche basate sul gioco possono aiutare a guadagnare l’interesse del bambino così come a esaminare e comprendere, attraverso un approccio multimodale, l’abuso sessuale. Senza un aspetto giocoso del trattamento, i bambini potrebbero vedere le attività terapeutiche come troppo formali, come se fossero compiti accademici e, di conseguenza, disinteressarsi o rifiutarsi di partecipare. La terapia cognitivo-comportamentale basata sul gioco è un approccio innovativo rivolto ai bambini e ai loro caregiver.
Riferimenti
- Springer, C.I. & Misurell, J.R. (2015). Game-Based Cognitive Behavioral Therapy for Child Sexual Abuse. An Innovative Treatment Approach. Springer Publishing Company