Condizione psicologica che porta a creare inconsapevolmente un legame emotivo con l’abusante (aggressore/sequestratore), come strategia di sopravvivenza in situazioni di pericolo. La sindrome di Stoccolma è un meccanismo di difesa che si sviluppa inconsciamente e in modo involontario.
La vittima preferisce, senza volontà, amare il suo abusante piuttosto che odiarlo e affrontare il dolore della situazione drammatica in cui si trova e dalla quale non vi è via d’uscita.
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