Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne
Si calcola che nel mondo 1 donna su 3 abbia subito violenza fisica, sessuale o psicologica nel corso della propria vita. Questa può essere considerata una pandemia di proporzioni globali.
Ma a differenza di una malattia gli autori delle violenze e persino intere società che scelgono di commettere violenza, possono, allo stesso modo, scegliere di smettere.
La violenza non è inevitabile.
La violenza può essere prevenuta.
Ma non è così semplice come sradicare un virus. Non esiste un vaccino, un farmaco o cura.
E non c’è una sola ragione che la giustifichi.
E’ per questo che le strategie di prevenzione devono prevedere molteplici interventi effettuati in parallelo verso tutte le componenti della società civile.
La prevenzione è il tema del 2015 della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne che ricorre oggi, 25 novembre , ed è anche il tema della campagna di 16 giorni dell’ UNiTE to End Violence against Women
Quest’anno, in occasione della ricorrenza ufficiale del 25 novembre, presso la sede dell’ONU a New York, sarà costituito, si riunirà ed emetterà un suo documenta ufficiale, il primo gruppo di lavoro delle Nazioni Unite sulla prevenzione della violenza contro le donne (ECOSOC)
Questo documento nasce dalla collaborazione di sette organismi ONU ( UN Women, OIL, OHCHR, UNDP, UNESCO, UNFPA e OMS) e si rivolge alla società civile ed alla politica mondiale, invitando alla prevenzione della violenza contro le donne .
In un giorno così significativo nasce il Vaso di Pandora, un posto “al sicuro” per tutte le vittime di abuso fisico e psicologico, un luogo d’incontro virtuale per chiunque sia stato o sia attualmente vittima di violenza sessuale, di abuso sessuale, di abuso psicologico, molestie, incesto o violenza domestica.
Il Vaso di Pandora vuole dare voce alle paure delle vittime di abuso, ma anche alla forza, alla determinazione e al coraggio di riprendere in mano la propria vita, liberando la speranza., e partecipando attivamente e nel modo più capillare possibile alla diffusione dell’informazione proprio per contribuire, nel suo piccolo, a questa globale opera di cambiamento e prevenzione (www.ilvasodipandora.org).