Elementi comuni in chi ha subìto un trauma
Le ferite dei sopravvissuti a esperienze traumatiche possono variare a seconda di:
- a) Durata, frequenza e intensità degli episodi
- b) Età in cui l’evento traumatico si verifica
- c) Tipologia di evento traumatico
In quasi tutti i sopravvissuti si possono però rintracciare degli elementi comuni sui quali si può intervenire nel percorso di guarigione dal trauma.
- La rottura di un saldo senso di sicurezza. Il trauma rappresenta uno shock violento in cui l’esperienza è percepita come incontrollabile. La persona sperimenta delle sensazioni e delle emozioni soverchianti che causano l’impossibilità di accedere alle proprie risorse e alle strategie difensive usuali. Nella vita di tutti i giorni il flusso di sensazioni sperimentate al momento del trauma travolge il sopravvissuto in maniera improvvisa, come se il pericolo si stesse ripresentando nel qui e ora.
- La memoria traumatica. La mente indietreggia di fronte a esperienze legate a un pericolo imminente e, quando si presenta un evento traumatico, un meccanismo protettivo è quello di bandirlo dalla propria coscienza. La storia del trauma, infatti, solitamente non è una narrazione coerente e non ha un inizio, un centro e una fine. Il ricordo traumatico è sensoriale, frammentato, si manifesta tramite un flusso di sensazioni fisiche travolgenti e improvvise, immagini intrusive, emozioni intollerabili.
- Problemi nelle relazioni con gli altri. Molti sopravvissuti non riescono a raccontare la propria storia traumatica perché si sentono in colpa, si vergognano, hanno paura di essere nuovamente feriti, pensano che nessuno li capirà e/o non hanno un ricordo integrato dell’esperienza traumatica, e questo in molti casi porta all’isolamento e alla difficoltà a creare nuovi legami caratterizzati da supporto e fiducia.