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Disturbi sessuali e abuso sessuale infantile

La presenza di disfunzioni e problemi sessuali potrebbe essere uno degli effetti a lungo termine dell’abuso sessuale infantile. Nel corso degli anni, infatti, le vittime possono sperimentare bassi livelli di soddisfazione sessuale, ridotto interesse per l’attività sessuale, a volte anche mascherato come pudore, frequente sensazione di non essere presenti a se stessi durante il rapporto sessuale, e anche dolore pelvico cronico e genitale, dolore durante il rapporto sessuale, disturbi dell’orgasmo e dell’erezione.

Abuso come fattore di rischio

La presenza di abuso sessuale infantile, dunque, rappresenta un importante fattore di rischio per lo sviluppo di problemi sessuali. Ad esempio, esiste una fortissima associazione tra il dolore pelvico cronico e il trauma, ed è stato riscontrato che più della metà delle donne affette da dolore pelvico cronico ha subìto abusi infantili (Holland et al., 2000). Infatti, molto frequentemente la sofferenza emotiva/psicologica in chi ha vissuto un trauma si trasforma e si manifesta in sintomi fisici inspiegabili, cronici e debilitanti (fenomeno definito somatizzazione) che possono interessare anche la sfera sessuale.

Il costante stato di ipervigilanza in cui vivono i sopravvissuti ad abuso sessuale infantile si esprime attraverso flashback (percezioni di rivivere l’evento traumatico) o ricordi legati all’evento traumatico in cui le vittime recuperano elementi e aspetti dell’abuso sessuale; questo meccanismo alimenta i pensieri negativi, le emozioni e le sensazioni fisiche sgradevoli e dolorose associati alla sfera della sessualità. A questo punto anche il contatto fisico con il partner può essere percepito come una minaccia alla propria sopravvivenza o provocare intensa sofferenza. La vittima, dunque, credendosi di trovarsi di fronte a un pericolo imminente non riuscirà a vivere la propria sessualità e l’intimità con l’altro, senza timore e senza paura. In molti sopravvissuti ad abuso sessuale infantile si riscontra anche la presenza di emozioni quali rabbia, disgusto, colpa e vergogna al solo contatto fisico con il partner.

Alti sintomi

Si possono riscontrare, inoltre, reazioni come attacchi di panico, sensazione di perdere il controllo del proprio corpo, dissociazione, nausea, dolore, angoscia, sensazione di estrema vulnerabilità nei confronti del partner, vergogna. Di conseguenza, con il tempo, i livelli di desiderio si riducono, e ciò rende ulteriormente problematico ogni contatto sessuale, poiché il desiderio rappresenta un importante precursore del meccanismo di eccitazione sessuale. Infine, innescando un vero e proprio circolo vizioso, a fronte del basso desiderio sessuale, la vittima sarà portata a evitare ancor di più le situazioni che potrebbero implicare un’attività sessuale. Questo comportamento protettivo non fa altro, però, che mantenere e peggiorare i problemi sessuali.

Una storia di abusi è inoltre correlata alla presenza di comportamenti sessuali disadattivi (Vaillancourt-Morel, 2015). Perera (2009), in uno studio su 539 giovani adulti, ha concluso che esiste un’associazione tra l’abuso sessuale infantile e la presenza, in età adulta, di un comportamento sessuale compulsivo, indipendentemente dal genere sessuale della vittima, a parte una lieve prevalenza nella popolazione maschile.

Trattamento

Gli interventi più efficaci per i problemi sessuali associati all’abuso sessuale infantile sono il Trauma-Sensitive Yoga, la Terapia Senso-Motoria, la Terapia Cognitivo-Comportamentale  e gli approcci basati sulla Mindfulness.

Riferimenti

  • Holland, K.L., Finger, W.W. & Cart A.M. (2000). Recognizing sexual trauma in women with
    chronic pelvic pain. www.medicalsexuality.org
  • Perera, B., Reece, M., Monahan, P., Billingham, R., & Finn, P. (2009). Childhood characteristics and personal dispositions to sexually compulsive behavior among young adults. Sexual Addiction & Compulsivity, 16, 131–145.
  • Vaillancourt-Morel MP, Godbout N, Labadie C, Runtz M, Lussier Y, Sabourin S. (2015). Avoidant and compulsive sexual behaviors in male and female survivors of childhood sexual abuse. Child Abuse Negl. 40:48-59.
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