Consapevolezza del corpo
Attraverso la meditazione del Body Scan chiediamo di porre attenzione consapevole al corpo. Molti survivor tendono a evitare il proprio corpo e distoglierne la consapevolezza come strategia, più che comprensibile, per gestire il dolore. Non sentire il corpo è un modo per contenere gli elementi sovrastanti e non integrati del trauma. È un tentativo di gestire le emozioni. Attraverso l’evitamento delle sensazioni corporee conseguenti al trauma, in realtà si diventa più vulnerabili e soggetti a esserne più sovrastati.
La meditazione del Body Scan va contro questa tendenza. Aumentare la consapevolezza delle sensazioni fisiche anche più impercettibili può dare molti benefici ai survivor. Come prima cosa, la meditazione del Body Scan aiuta a connettersi sul corpo e quindi anche su umore, esigenze o bisogni. Si ha modo di scoprire una miriade di segnali che lo stress sta aumentando, ad esempio una tensione dietro gli occhi, un improvviso flusso di pensieri frustranti, un’immagine dolorosa…
Aumentare la consapevolezza del corpo può aiutare i survivor anche a sperimentare il fatto che le sensazioni fisiche cambiano di continuo. Un’espirazione può leggermente spostare la tensione, ricordando che il mondo interiore, fatto di emozioni e sensazioni, è mutevole piuttosto che fisso.
Lo stress post traumatico può dare invece l’idea di essere bloccati. Imparare a notare persino le sensazioni più sottili (lo spazio tra le dita) può aprire, dunque, una nuova possibilità: stare nel momento presente con quello che c’è senza giudicarlo.
Riferimenti
- Treleaven, D.A. (2018). Trauma-Sensitive Mindfulness. W.W. Norton & Company
Autore/i dell'articolo
Dott.ssa Antonella Montano
- Fondatrice e Presidente della Onlus Il Vaso di Pandora, la Speranza dopo il Trauma.
- Psicoterapeuta cognitivo-comportamentale
- Fondatrice e Direttrice dell’Istituto A.T. Beck per la terapia cognitivo-comportamentale di Roma e Caserta
- Fondatrice e Vicepresidente CBT-Italia – Società Italiana di Psicoterapia Cognitivo Comportamentale
- Certified Trainer/Consultant/Speaker/Supervisor dell’ACT (Academy of Cognitive Therapy)
- MBSR teacher. Expert Yoga Trauma teacher certificata Yoga Alliance®-Italia/International
- Membro dell’IACP (International Association of Cognitive Psychotherapy)
- Membro dell’ESTD (European Society for Trauma and Dissociation)
Dott.ssa Roberta Borzì
- Componente del comitato scientifico della Onlus Il Vaso di Pandora, la Speranza dopo il Trauma.
- Psicologa, psicoterapeuta cognitivo-comportamentale.
- Vanta esperienza clinica in ambito adulto, e si occupa prevalentemente di tutti i disturbi d’ansia, disturbo ossessivo-compulsivo, problematiche sessuali, disturbi di personalità con la Schema Therapy, in cui è formata attraverso training specifici e supervisione con esperti del settore. Ha anche conseguito entrambi i livelli della formazione in EMDR.
- Socio Fondatore CBT-Italia – Società Italiana di Psicoterapia Cognitivo Comportamentale.