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Comprendere l’abuso emotivo con un piccolo questionario

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Qui di seguito troverai un piccolo questionario contenente i segni di un abuso emotivo. Pensa alla tua infanzia e alle tue relazioni attuali. Nella colonna “Passato” segna con una X quello che ha contraddistinto la tua infanzia. Nella colonna “Presente” segna, invece, con una X quello che contraddistingue le tue relazioni attuali.

Ricorda che questa tabella è solo per te. Questo esercizio serve per vedere se hai subìto un abuso emotivo nel tuo passato e/o nel tuo presente.

 

Segni di abuso emotivo Passato                                                                                                                    Presente

 

Far sentire senza valore una persona

 

Attribuire la colpa dei propri errori a un’altra persona
Minimizzare il punto di vista di un’altra persona

 

Minacciare o insinuare un abuso fisico o sessuale

 

Avere esplosioni di ira o rabbia

 

Non mantenere gli impegni o le promesse fatte

 

Mentire per evitare la responsabilità della verità

 

Rifiutare di riconoscere i sentimenti di un’altra persona

 

Umiliare verbalmente o fisicamente un’altra persona attraverso gesti inappropriati, commenti o “scherzi”

 

Usare la vergogna o la colpa per manipolare le azioni di un’altra persona

 

Non permettere all’altra persona di esprimere i propri sentimenti

 

Impedire all’altra persona di accedere ai propri effetti personali o ai propri animali domestici

 

Sottrarre risorse finanziare

 

Rifiutarsi di comunicare con l’altra persona – trattamento del silenzio

 

Mostrare estreme variazioni del tono dell’umore

 

Fare accordi in cui le condizioni cambiano continuamente per non mantenere gli accordi presi

 

Usare un tono di voce ostile o sarcastico con l’altra persona

 

Essere critici verso ogni azione, pensiero o commento dell’altra persona

 

Vedere gli altri come parte della propria personalità disconoscendo l’individualità altrui nei propri pensieri, emozioni e opinioni

 

Denigrare, umiliare, marginalizzare e/o ignorare l’altra persona

 

Riferimenti

  • Jantz, G.L. (2009). Healing the scars of emotional abuse. Baker Publishing Group

Autore/i dell'articolo

Dott.ssa Antonella Montano

Dott.ssa Antonella Montano

  • Fondatrice e Presidente della Onlus Il Vaso di Pandora, la Speranza dopo il Trauma.
  • Psicoterapeuta cognitivo-comportamentale
  • Fondatrice e Direttrice dell’Istituto A.T. Beck per la terapia cognitivo-comportamentale di Roma e Caserta
  • Fondatrice e Vicepresidente CBT-Italia – Società Italiana di Psicoterapia Cognitivo Comportamentale
  • Certified Trainer/Consultant/Speaker/Supervisor dell’ACT (Academy of Cognitive Therapy)
  • MBSR teacher. Expert Yoga Trauma teacher certificata Yoga Alliance®-Italia/International
  • Membro dell’IACP (International Association of Cognitive Psychotherapy)
  • Membro dell’ESTD (European Society for Trauma and Dissociation)

Dott.ssa Roberta Borzì

Dott.ssa Roberta Borzì

  • Componente del comitato scientifico della Onlus Il Vaso di Pandora, la Speranza dopo il Trauma.
  • Psicologa, psicoterapeuta cognitivo-comportamentale.
  • Vanta esperienza clinica in ambito adulto, e si occupa prevalentemente di tutti i disturbi d’ansia, disturbo ossessivo-compulsivo, problematiche sessuali, disturbi di personalità con la Schema Therapy, in cui è formata attraverso training specifici e supervisione con esperti del settore. Ha anche conseguito entrambi i livelli della formazione in EMDR.
  • Socio Fondatore CBT-Italia – Società Italiana di Psicoterapia Cognitivo Comportamentale.

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