Alessitimia
L’alessitimia è un termine che si riferisce allo spegnimento generale delle emozioni. Fa assomigliare la persona a un robot, capace di funzionare ma che esprime pochi sentimenti. Fa andare la persona dal medico ma la rende incapace di connettersi alla propria sofferenza emotiva. Teniamo presente che i ricordi traumatici sono fortemente emotivi. Consentire l’accesso a qualsiasi emozione farà sì che anche quelle negative giungano alla consapevolezza. Per cui si è terrorizzati dallo sperimentare emozioni di qualsiasi tipo ci può terrorizzare al punto tale da doverle reprimerle tutte, compresi l’amore, la gioia e il rilassamento.
Anche le persone ci fanno provare emozioni e quindi anche loro vanno evitate. Poiché l’empatia richiede emozioni, dare o ricevere amore sarà difficile. Le persone con alessitimia possono sembrare manifestatamente intellettuali o impegnate nel lavoro. Potrebbero negare che ci sia qualcosa di sbagliato, “Non è successo nulla di male; non ho fatto niente di sbagliato; non mi ha infastidito; mi ha fatto male allora, ma non più perché non ci penso”.
Quando deriva dal trauma, l’alessitimia è una difesa contro la fonte del dolore. Alcuni credono che mostrare i sentimenti sia un segno di debolezza piuttosto che considerarlo un normale aspetto dell’essere umano e un passo necessario del processo di guarigione. Questa visione tende a mantenere l’alessitimia.
Riferimenti
- Schiraldi, G.R. (2016). The Post-Traumatic Stress Disorder Sourcebook. McGraw Hill
Autore/i dell'articolo
Dott.ssa Antonella Montano
- Fondatrice e Presidente della Onlus Il Vaso di Pandora, la Speranza dopo il Trauma.
- Psicoterapeuta cognitivo-comportamentale
- Fondatrice e Direttrice dell’Istituto A.T. Beck per la terapia cognitivo-comportamentale di Roma e Caserta
- Fondatrice e Vicepresidente CBT-Italia – Società Italiana di Psicoterapia Cognitivo Comportamentale
- Certified Trainer/Consultant/Speaker/Supervisor dell’ACT (Academy of Cognitive Therapy)
- MBSR teacher. Expert Yoga Trauma teacher certificata Yoga Alliance®-Italia/International
- Membro dell’IACP (International Association of Cognitive Psychotherapy)
- Membro dell’ESTD (European Society for Trauma and Dissociation)
Dott.ssa Roberta Borzì
- Componente del comitato scientifico della Onlus Il Vaso di Pandora, la Speranza dopo il Trauma.
- Psicologa, psicoterapeuta cognitivo-comportamentale.
- Vanta esperienza clinica in ambito adulto, e si occupa prevalentemente di tutti i disturbi d’ansia, disturbo ossessivo-compulsivo, problematiche sessuali, disturbi di personalità con la Schema Therapy, in cui è formata attraverso training specifici e supervisione con esperti del settore. Ha anche conseguito entrambi i livelli della formazione in EMDR.
- Socio Fondatore CBT-Italia – Società Italiana di Psicoterapia Cognitivo Comportamentale.