Inquinamento
Inquinamento
Paul Conti paragona il trauma anche all’inquinamento. Il trauma è molto simile all’aria che respiriamo. È ovunque. È presente nelle nostre case, nei nostri corpi e in quelli dei nostri cari. Non ci capita spesso di pensare all’aria che respiriamo, se non quando l’inquinamento cresce e diventa malsano per la nostra vita. Basti pensare allo smog in città o al fumo degli incendi boschivi.
È triste da ammettere ma per la maggior parte del tempo non prestiamo alcuna attenzione all’aria di cui abbiamo bisogno per sopravvivere. Questo vale anche per il trauma. Lo riconosciamo nella sua serietà solo quando i sintomi si presentano. Sarebbe ideale, invece, monitorare i segnali che provengono dal nostro corpo. Molti di questi potremmo accorgerci che dipendono dai traumi subiti.
Solo perché non siamo immediatamente consapevoli o preoccupati dell’inquinamento, questo non vuol dire che non sia un pericolo per il nostro pianeta.
Allo stesso modo, solo perché non prestiamo attenzione ai segnali corporei del trauma o al trauma stesso, non vuol dire che non stia danneggiando il nostro benessere. La minaccia è reale, e il trauma potrebbe esercitare dei danni concreti proprio in questo momento, senza che ne siamo consapevoli. A volte, infatti, il trauma non ha ricordi, se non sul nostro corpo.
Riferimenti
Autore/i dell'articolo
Dott.ssa Antonella Montano
- Fondatrice e Presidente della Onlus Il Vaso di Pandora, la Speranza dopo il Trauma.
- Psicoterapeuta cognitivo-comportamentale
- Fondatrice e Direttrice dell’Istituto A.T. Beck per la terapia cognitivo-comportamentale di Roma e Caserta
- Fondatrice e Vicepresidente CBT-Italia – Società Italiana di Psicoterapia Cognitivo Comportamentale
- Certified Trainer/Consultant/Speaker/Supervisor dell’ACT (Academy of Cognitive Therapy)
- MBSR teacher. Expert Yoga Trauma teacher certificata Yoga Alliance®-Italia/International
- Membro dell’IACP (International Association of Cognitive Psychotherapy)
- Membro dell’ESTD (European Society for Trauma and Dissociation)
Dott.ssa Roberta Borzì
- Componente del comitato scientifico della Onlus Il Vaso di Pandora, la Speranza dopo il Trauma.
- Psicologa, psicoterapeuta cognitivo-comportamentale.
- Vanta esperienza clinica in ambito adulto, e si occupa prevalentemente di tutti i disturbi d’ansia, disturbo ossessivo-compulsivo, problematiche sessuali, disturbi di personalità con la Schema Therapy, in cui è formata attraverso training specifici e supervisione con esperti del settore. Ha anche conseguito entrambi i livelli della formazione in EMDR.
- Socio Fondatore CBT-Italia – Società Italiana di Psicoterapia Cognitivo Comportamentale.