MBSR: prezioso strumento transdiagnostico
MBSR: prezioso strumento transdiagnostico
L’edizione italiana del libro Mindfulness-Based Stress Reduction (2022), a cura di Antonella Montano e Valentina Iadeluca, edizioni FrancoAngeli è stata pubblicata.
Come sappiamo, l’efficacia delle applicazioni del protocollo MBSR in vari contesti clinici è corroborata da studi di evidenza scientifica.
Kabat-Zinn ha cominciato, alla fine degli anni ’70, ad applicarlo ai pazienti affetti da malattie croniche. Nel tempo, sono diventati sempre più numerosi gli ambiti in cui l’efficacia dell’MBSR è stata dimostrata.
All’inizio, Kabat-Zinn aveva l’obiettivo di ridurre il disagio dei pazienti le cui patologie non riuscivano a essere curate con la medicina tradizionale. Kabat-Zinn descrisse questo disagio molto ampio con la parola “stress”. Pertanto, l’MBSR fu all’origine – e per molti versi lo è ancora – uno strumento “transdiagnostico”.
Le ragioni che spingono le persone a partecipare ai vari programmi mindfulness-based, così come quelle dei medici che vi inviano i loro pazienti, possono essere, infatti, molto diverse tra loro.
L’obiettivo di allora, indipendentemente dalla diagnosi iniziale, era affrontare lo stress e la mindfulness veniva proposta come la strada da percorrere per modificare la percezione e i correlati cognitivi ed emotivi dello stress.
L’integrazione dell’attenzione consapevole nella vita quotidiana permetteva di mitigare le inevitabili sofferenze e aiutava a fronteggiare le difficoltà con lucidità e flessibilità.
Il termine stress, quindi, rimandava a un concetto di dolore, al punto che lo stesso Kabat-Zinn per definirlo usò la parola dukkha, che in lingua pali significa, appunto, “sofferenza”.
Autore/i dell'articolo
Dott.ssa Antonella Montano
- Fondatrice e Presidente della Onlus Il Vaso di Pandora, la Speranza dopo il Trauma.
- Psicoterapeuta cognitivo-comportamentale
- Fondatrice e Direttrice dell’Istituto A.T. Beck per la terapia cognitivo-comportamentale di Roma e Caserta
- Fondatrice e Vicepresidente CBT-Italia – Società Italiana di Psicoterapia Cognitivo Comportamentale
- Certified Trainer/Consultant/Speaker/Supervisor dell’ACT (Academy of Cognitive Therapy)
- MBSR teacher. Expert Yoga Trauma teacher certificata Yoga Alliance®-Italia/International
- Membro dell’IACP (International Association of Cognitive Psychotherapy)
- Membro dell’ESTD (European Society for Trauma and Dissociation)
Dott.ssa Roberta Borzì
- Componente del comitato scientifico della Onlus Il Vaso di Pandora, la Speranza dopo il Trauma.
- Psicologa, psicoterapeuta cognitivo-comportamentale.
- Vanta esperienza clinica in ambito adulto, e si occupa prevalentemente di tutti i disturbi d’ansia, disturbo ossessivo-compulsivo, problematiche sessuali, disturbi di personalità con la Schema Therapy, in cui è formata attraverso training specifici e supervisione con esperti del settore. Ha anche conseguito entrambi i livelli della formazione in EMDR.
- Socio Fondatore CBT-Italia – Società Italiana di Psicoterapia Cognitivo Comportamentale.