In cosa i pensieri intrusivi traumatici sono diversi da altri tipi di ricordi
La psicologa Anke Ehlers (2010) ha spiegato che ci sono almeno 4 modi in cui i pensieri intrusivi differiscono da altri tipi di ricordi.
- Le intrusioni sembrano “essere presenti ora” rispetto agli altri ricordi. Ovvero, anche se siamo consapevoli che le immagini, le sensazioni o i ricordi rappresentano la nostra esperienza passata, li sentiamo comunque fortemente in quel momento presente. Sebbene questo sia particolarmente vero per i flashback, anche le altre intrusioni riflettono questo senso di “essere presenti ora”
- Le intrusioni inoltre sembrano più frammentate e sconclusionate rispetto agli altri ricordi, che di solito sono accompagnati da caratteristiche più contestuali. Un’intrusione sorge, invece, come un’immagine singola, un breve fotogramma accompagnato da un’emozione forte
- Le intrusioni differiscono dagli altri ricordi anche perché sono innescate da un ampio range di stimoli, tra cui alcuni che potrebbero essere al di fuori della nostra consapevolezza
- Infine le intrusioni provocano più disagio rispetto agli altri ricordi
Perché abbiamo i pensieri intrusivi ? Dopo il trauma, le nostre menti lavorano duramente per riguadagnare un senso di sicurezza e controllo e per proteggerci da pericoli futuri. Ripercorrere nuovamente i nostri ricordi ci può aiutare ad elaborarli, quindi a processarli. I ricordi intrusivi sembrano abbinarsi a momenti in cui, durante il trauma, il nostro sé psicologico o fisico si è sentito più minacciato, e forniscono una ricca informazione sensoriale che potrebbe aiutare a evitare traumi futuri.
Le intrusioni sono “richiedenti”, catturano e dirottano la nostra attenzione. Rendono difficile concentrarsi su qualsiasi altra cosa che non sia il trauma, come altri pensieri o quello che ci accade intorno.
Le intrusioni solitamente diminuiscono nel tempo, e diventano meno frequenti e meno angoscianti. I pensieri intrusivi possono sorgere anche quando le nostre menti sono impegnate nel duro lavoro di integrazione e quindi di guarigione. Integrare le nostre esperienze prima e dopo il trauma richiede tempo e impegno.
Riferimenti
- Ehlers, A. (2010). Understanding and treating un wanted trauma memories in post-traumatic stress disorder. Zeitschrift fur Psychologie, 218(2), 141-145
- Goldsmith Turow, R. (2017). Mindfulness Skills for Trauma and PTSD. Norton & Company.