Cosa significa soddisfare le esigenze di un bambino
I bisogni primari di un bambino, che devono essere soddisfatti per garantirgli una sana crescita fisica e psicologica sono 7 (Cooper, 1985):
- Assistenza fisica basilare: calore, riparo, cibo, riposo adeguato, igiene, protezione dai pericoli
- Affetto: che comprende il contatto fisico, carezze, coccole e baci, conforto, ammirazione, gioia, tenerezza, pazienza, tempo, compagnia, approvazione
- Sicurezza: continuità delle cure, nucleo familiare stabile, ambiente prevedibile, modelli coerenti di cura nella routine quotidiana, regole semplici e chiare e controlli costanti, famiglia armoniosa e rassicurante
- Stimolazione del potenziale innato: incoraggiare alla curiosità e al comportamento esplorativo, promuovere lo sviluppo di competenze, rispondere alle necessità di giocare, favorire le opportunità formative
- Guida e controllo: insegnare con pazienza un adeguato comportamento sociale in modo comprensibile dal bambino, un modello che possa copiare, per esempio, l’onestà e la gentilezza verso gli altri
- Responsabilità: in un primo momento per le piccole cose, come la cura di sé, prendersi cura dei propri giocattoli, con piccoli semplici compiti come apparecchiare per il pasto, e gradualmente portare il bambino a elaborare decisioni in maniera adeguata, acquisendo esperienza attraverso gli errori così come gli sforzi e ricevendo lodi di incoraggiamento per spronarlo a fare meglio
- Indipendenza: per iniziare prendendo decisioni su piccole cose ma sempre sui vari aspetti della sua vita entro i confini della famiglia e dei codici della società. I genitori devono incoraggiare l’indipendenza mostrando e lasciando provare al bambino il risultato delle cose che compie “da solo”
È necessaria la protezione, ma un eccesso di protezione è dannoso per la crescita del bambino tanto quanto lo sono il responsabilizzarlo e il renderlo indipendente troppo precocemente.
Negligenza è, dunque, quando i genitori non possono o non vogliono soddisfare i bisogni primari sopra descritti. A volte accade perché i genitori non hanno le competenze o il supporto necessario, altre volte perché loro stessi hanno subito un neglect quando erano bambini, oppure soffrono di problemi di salute, di dipendenza da droga o alcool o sono in condizioni di povertà.